
Sul sito internet ufficiale della RAI (Raiplay.it) sono state caricate le due straordinarie puntate di Superquark, andate in onda per due giovedì di seguito, l’11 e il 18 giugno 2015.
La prima parte tratta la storia dell’Universo a partire dal Big Bang, per poi passare alla formazione della materia, delle galassie, delle stelle e dei pianeti, fino al nostro sistema solare e la formazione della Terra. Un percorso lungo più di 13 miliardi di anni.
La seconda, invece, si sofferma sulla Terra, dalla sua nascita alle continue trasformazioni geologiche (fuoco, terra), chimiche (acqua, gas), biologiche (le prime forme di vita, i batteri e l’evoluzione con gli organismi pluricellulari e la produzione massiccia di ossigeno liberato nell’atmosfera) e infine, con l’avvento dell’uomo, culturali. Una storia lunga oltre 4 miliardi di anni.
Un formidabile Piero Angela, sempre in forma, ha illustrato con estrema semplicità argomenti complessi, legati a spazio e a tempo, tra scienza e teorie, in un lungo arco di tempo (miliardi di anni) che ha portato fino a noi, fino ad oggi, con le nostre città, la tecnologia e la voglia, ora, di tornare indietro, fino al Big Bang, per scoprire le nostre origini.
Dopo aver visto le due puntate di Superquark, è inevitabile tirare un sospiro e pensare “Fosse sempre così la televisione italiana…”. Già.
Per fortuna c’è anche il figlio, Alberto Angela, che sta seguendo le orme del mitico padre, continuando questa importante “missione”: portare un po’ di cultura, di conoscenza e scienza nelle case degli italiani.
Sono assolutamente da non perdere. Guardatele quando avete tempo, un po’ alla volta, ma fatelo, ne vale decisamente la pena.
Vengono spiegati numerosi fenomeni, la composizione dell’Universo e dei pianeti, il loro movimento, il perché il sole emetta luce continuamente, la formazione di buchi neri, delle supernove e delle galassie (interessante l’ipotesi che tra 5 miliardi di anni la nostra Via Lattea si potrebbe scontrare con un’altra galassia)… senza parlare delle teorie sulla nascita dei primi organismi, l’evoluzione, prima in acqua e poi sulla terra, il dominio dei dinosauri (alcuni dei quali arrivavano fino a 20 metri, cioè un palazzo di sette piani…) e la loro improvvisa scomparsa circa 65 milioni di anni fa.
Tra gli argomenti trattati, anche la “materia oscura”, ancora sconosciuta e di recente scoperta. Non visibile con la strumentazione attuale. Non si vede… ma c’è.
Ecco qui i collegamenti ai video (in streaming) ospitati da Raiplay.it:
- *Prima puntata (Universo – 1 ora e 48 minuti)
- *Seconda puntata (Terra – 1 ora e 51 minuti)
* Purtroppo, da quando Rai.tv si è spostata su Raiplay.it, non sono più reperibili i video delle puntate (provate su Raiplay Superquark).
Dai due video di Superquark si comprende quante coincidenze abbiamo reso possibile la nascita e lo sviluppo, prima del nostro pianeta e poi dell’uomo. Una serie di eventi casuali e indispensabili.
Per approfondimenti specifici, prova a leggere: La stella più grande dell’universo oppure Quanto è grande l’Universo.
Se ti interessano altri dati prova con La velocità della Terra nello spazio (da rimanere sbalorditi!).