Ormai da diversi anni (per la precisione da martedì 31 marzo 2015), tutti coloro che hanno installato l’applicazione WhatsApp sul proprio smartphone possono effettuare telefonate gratuite verso altri utenti iscritti al famoso servizio di messaggistica.
Prima di tutto occorre verificare se la propria versione risulti l’ultima rilasciata (almeno la 2.12.19); in caso contrario è necessario fare l’aggiornamento.
Un buon passo in avanti nella comunicazione, salvo due questioni da non sottovalutare. Il nuovo servizio non è accessibile a tutti e non è sempre gratuito.
Cerchiamo di capire meglio come funziona, come chiamare con WhatsApp.
Se siete ansiosi di utilizzare la funzione chiamata di WhatsApp, provate ad andare subito sulla schermata di chat con un vostro amico o un’amica. Se in alto a destra vedete il tradizionale simbolo della “cornetta telefonica”, di fianco al simbolo dell’invio allegati, allora siete a cavallo.

Infatti, basterà premere il pulsante cerchiato di rosso in foto (qui sopra) per far partire la telefonata verso la persona collegata alla schermata.
Attenzione, la cornetta non appare nelle chat di gruppo, dove vi sono più di due persone (voi compresi). Solo nelle conversazioni a due.
Nella schermata principale, inoltre, potrete visualizzare il registro chiamate, come segnalato qui sotto in foto.

Prima di approfondire l’argomento, vi segnalo un’altra pagina che potrebbe essere utile: Utilizzare WhatsApp sul computer. Ecco come fare.
In quali smartphone funziona il servizio telefono di WhatsApp?
Non tutti possono, per ora, utilizzare questa nuova funzione. Al momento, solo negli smartphone con Android è stato predisposto questo “privilegio”. Per quanto riguarda i possessori di iPhone, con sistema operativo iOS di Apple (AGGIORNAMENTO: attivo da aprile 2015), si deve attendere ancora qualche settimana; sembra infatti sia solo una questione di tempo.
Più complicata la situazione per chi ha Windows Mobile (AGGIORNAMENTO: attivo da giugno 2015), come ad esempio i nuovi Nokia. Per questo tipo di smartphone non sono state fornite indicazioni utili. Tuttavia risulterà difficile “cedere” a tale nuova funzione, in quanto Windows Mobile è di Microsoft, la stessa azienda proprietaria dell’altro, quasi identico, servizio di chiamate gratuite, ossia Skype. Risulterebbe una specie di autogol, un regalo alla concorrenza, e un notevole rischio per quanto riguarda la “funzione di casa”: la maggior parte degli utenti utilizza più WhatsApp che Skype. Con le telefonate potrebbe esserci un crollo nel numero di utilizzatori del servizio Microsoft. Vedremo.. .
Le telefonate con WhatsApp sono gratuite? Quanto costano?
Allora, di base le chiamate sono gratuite, non viene scalato nulla dal proprio credito o da qualsiasi altra vostra fonte economica. Il servizio funziona a consumo, sì, ma non di euro, bensì di MB (Mega Byte) o, per utilizzare un’unità di misura più piccola, in KB (Kilo Byte: un Mega Byte equivale a 1000 Kilo Byte).
Se, mentre telefonate con WhatsApp, siete collegati ad una rete internet WiFi, con contratto flat (ossia connessione senza limiti), allora le chiamate saranno completamente gratuite. Nessun costo, neanche lo scatto alla risposta.
Se, invece, siete in giro e utilizzate la connessione dati fornita dal vostro operatore telefonico, allora vi sarà scalato un certo numero di MB dal totale mensile a disposizione. Facciamo due calcoli per capire meglio.
La telefonata con WhatsApp consuma più o meno 540 KB al minuto, cioè 5400 KB (che sono 5,4 MB) ogni 10 minuti.
Quindi, un’ora di telefonata vi costa un consumo di 30 MB.
I piani tariffari attuali forniscono, solitamente, 500 MB o 1000 MB (cioè un GigaByte, un GB) o 2000 MB (2 GB). Questo significa che in un mese potremmo telefonare, rispettivamente, per circa 16 ore (500 MB), 33 ore (1 GB) e 66 ore (2 GB).
Beh, niente male, considerando che le telefonate in casa o con WiFi rimangono gratuite. Se telefoni fuori casa per mezz’oretta consumi 15 MB, circa un trentaduesimo del piano tariffario base, quello da 500 Mb.
Lo stesso, identico discorso, vale per chi riceve la chiamata.
Attenzione alle truffe. C’è sempre qualcuno che cerca di fregare il prossimo utilizzando le nuove tecnologie. Qualche utente ha affermato di aver ricevuto degli inviti a cliccare su un link per poter utilizzare il servizio di chiamata. Non serve alcuna registrazione, se non quella iniziale all’applicazione WhatsApp. L’unico modo per accedere alla funzione è l’aggiornamento. Non cliccate su link e non fornite dati personali, sono le solite fregature già presenti online o nella posta elettronica, sotto forma di email che sembrano provenire da amici o da aziende note e invece sono state create per raccogliere informazioni personali.
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WhatsApp, come chiamare all’estero
Anche qui, come del resto accade già con Skype, se i due telefoni sono collegati in WiFi, si possono effettuare chiamate infinite anche tra Italia e Giappone, tra Stati Uniti e Australia, senza limiti.