Uno dei classici dubbi che vengono fuori in occasione delle elezioni riguarda il rapporto che c’è tra il l’impiego professionale dei componenti del seggio elettorale e l’attività all’interno del seggio, e i conseguenti giorni di riposo.
Soprattutto quando i due lavori si accavallano: pensiamo a chi è impiegato sei giorni su sette e il sabato deve prestare servizio per le elezioni.