Privacy dati personali su smartphone e tablet
Il Garante per la protezione dei dati personali (organo collegiale composto da quattro membri eletti dal Parlamento, i quali rimangono in carica per un mandato di sette anni non rinnovabile) ha realizzato un video che mette in guardia gli utilizzatori di smartphone e tablet.
I rischi son tanti, data la quantità d'informazioni personali che ormai inseriamo in questi dispositivi elettronici. Come nel nostro computer, con una sostanziale differenza però: il pc rimane a casa mentre il cosiddetto telefonino lo portiamo sempre con noi, e il rischio di perderlo non è da sottovalutare.
Milioni di persone in tutto il mondo usano smartphone e tablet per comunicare, lavorare e divertirsi.
Queste tecnologie consentono di navigare sul web come se si usasse un tradizionale computer e integrano molteplici funzioni e applicazioni, che possono però rivelare molto su scelte e abitudini personali.
Nella memoria di smartphone e tablet è conservata, infatti, una grande quantità di informazioni personali spesso delicate, quali foto, filmati, messaggi, dati telematici o la posizione geografica in cui ci si trova in ogni istante della giornata.
Per comprendere a quali pericoli si può essere esposti, basti pensare che a volte si conservano in memoria anche password personali, codici di accesso e dati bancari.
Le stesse comunicazioni telefoniche o i messaggi scambiati via e-mail, sms o tramite servizi messenger contengono dati personali.
VIDEO
(Fonte Garante per la protezione dei dati personali)